domenica 18 aprile 2010

Diario di inizio stagione


Il mio apiario è uscito dall'inverno come tanti altri apiari del fvg malconcio. Di recente i giornali locali hanno pubblicato due articoli sulla situazione apistica del nord est. Il gazzettino ha evidenziato una drammatica moria di circa il 50% di famiglie d'api evidenziando bene la situazione reale. Il messaggero veneto ha invece scritto che và tutto bene e che le api sono tornate massicciamente. Non commento!
Tornando alla mia situazione a marzo avevo circa metà famiglie da pianto. Sfruttando le poche famiglie forti e una spinta data dalla nutrizione ora la situazione è notevolmente migliorata tanto che penso le porterò tutte in forze per l'acacia.
Non comprate nutritori vanno benissimo i cartoni del latte accuratamente lavati!!! Praticate due tre forellini con un ago posizionateli nel foro del coprifavo e le api gradualmente succhieranno tutto il liquido. Il tappo lasciato in verticale sarà comodo per riempire nuovamente il tutto.
Ho applicato su tutte le casette il telaino Campero e sono molto soddisfatto delle indicazioni che mi dà, di come viene costruito dalle api e anche dal punto di vista psicologico mi tranquillizza e non mi fà pensare all'ossalico, all'apistan, al timolo etc., pensieri rimandati a dopo.
Il tarassaco non è nei miei pensieri e guardando i melari nemmeno in quelli delle api.
In questi giorni di bel tempo ho posizionato le trappole per il polline (da poco costruite trappole Metalori) e direi che i due raccolti effettuati (circa 50 gr. per famiglia) mi soddisfano. Le famiglie non soffrono questi passaggi forzati e continuano con un buon via vai di bottinatrici.
Anche se ho già raccolto uno sciame (per errore avevo tolto una regina!! e non ho capito quello che mi diceva il telaino indicatore) le famiglie solo ora iniziano a costruire qualche cupolino ma costruiscono bene il Campero.
Avendo bisogno di nuclei, in prossimità dell'acacia toglierò tutte le regine (realizzando famiglie di due favi di covata + uno di scorte) e lascierò nel ceppo originario una bella cella reale e un diaframma..... con due melari!
Se non dovessi avere particolari problemi con le sciamature questa operazione la farò a luglio dopo il castagno.
Visito le api ogni 6 giorni (e ogni giorno raccolgo il polline) ma quando la pressione sciamatoria aumenterà scenderò a 5 giorni tra una visita e l'altra.
Ogni volta impoverisco le famiglie forti prelevando un favo di covata e lo uso per rinforzare altri alveari o per fare nuclei.
Le famiglie orfanizzate dovrò subito dopo l'acacia trattarle quando la covata sarà tutta sfarfallata con acido lattico (mi tenta! dato per poco inquinante) oppure ripiegherò su un ossalico gocciolato.
Spero di sopravvivere così fino a....................difficile da dirsi!!!
Buona acacia a tutti.