sabato 25 febbraio 2012

Preoccupante siccità a Polcenigo


Era da parecchio che il fiume Gorgazzo non vedeva una secca così drammatica. Come testimoniato impietosamente dalle foto del set numerosi animaletti che vivono sul fondo del fiume vanno incontro a morte. Varie specie di Gammarus, numerosissimi Cotus gobio Trote e altre forme di vita inesorabilmente diventano cibo per gli uccelli. Il rialzo delle temperature e l'assoluta mancanza di precipitazioni asciugheranno le ultime pozze provocando ingenti danni al patrimonio biologico del fiume. Il fiume Livenza è anch'esso ai minimi termini e nei pressi della sorgente della Santissima, il ramo vecchio è alimentato si può dire con "il rubinetto". Nemmeno in queste condizioni di massima siccità i gestori della centrale idroelettrica si degnano di garantire un sufficiente deflusso di acque come da contratto. Ma se chi deve vigilare non vigila.....
La Smorta di Cavolano sotto la spinta di alcuni giorni particolarmente rigidi si era completamente ghiacciata. Bruttissima l'immagine dell'airone cenerino che impigliatosi in una lenza persa dai pescatori è rimasto intrappolato nella morsa del ghiaccio. Fà pensare...
Cambiando argomento, le api avranno anch'esse vita difficile, le fioriture sono partite da poco e non c'è ancora covata. Semplice, poca importazione di nettare e polline, poca covata. Poca covata in questo periodo significa scarso ricambio di api. Situazione preoccupante, steremo a vedere.
Intanto osserviamole sui noccioli e sui Galanthus nivalis, in attesa dei salici.
La migrazione dei rospi è alle porte, finora non c'è stato passaggio. Il rialzo delle temperature però dovrebbe far partire la spinta biologica alla riproduzione. In assoluto silenzio ascolteremo e rispetteremo con religioso rispetto i ritmi della natura!