sabato 19 febbraio 2011

L'apicoltura piange Giovanni Zanchetta

Oggi pomeriggio (19/02/2011) alle ore 15.00 nella chiesa di Cavolano di Sacile verranno celebrati i funerali di Giovanni Zanchetta. Giovanni è stato l'apicoltore storico di Sacile. Sempre pronto ad aiutare le nuove leve, prodigo di consigli per tutti. Ha ricoperto con passione e competenza l'incarico di referente del Consorzio Apicoltori di Pn per la zona di Sacile.
Ha contribuito con il suo lavoro alla tutela della biodiverwsità delle nostre zone.
Un abbraccio alla famiglia che lo ha amorevolmente assistito nel lungo decorso della sua malattia.
Le condoglianze di tutto il mondo apistico.

lunedì 14 febbraio 2011

Migrazione dei Rospi


Ai piedi del bosco del Cansiglio nell'incantevole zona dove nasce il fiume Livenza ogni anno nella prima decade di febbraio si assiste ad un fenomeno di grandissima importanza naturalistica: la migrazione dei rospi.
Gli anuri si spostano dalle zone riapariali della montagna alle zone umide della pianura. Nel nostro caso raggiungono la cosiddetta Conca del Palù per riprodursi.
Un esercito di animaletti che scende la montagna e purtroppo rischia di venire schiacciato dall'immancabile flusso automobilistico che transita sulla strada che si frappone tra la montagna e la zona umida.
Il gruppo degli amici del rospo di Polcenigo, da molti anni realizza circa un Km di barriere appositamente studiate e perfezionate negli anni e fino a metà marzo organizza turni per salvare i rospi raccogliendoli nelle ore serali.
Li raccolgono vicino alle barriere, muniti di torce e secchi, per liberarli poi aldilà della strada, vicino alle zone umide.
Numerosi in ogni caso i rospi che finiscono sotto le ruote delle vetture nelle altre strade che costeggiano le colline della zona.
Chiunque voglia aggregarsi agli amici dei rospi per partecipare in prima persona alle operazioni di salvataggio, lo può fare contattandomi.
www.fotoapi.com

lunedì 7 febbraio 2011

Nocciolo prima fioritura importante!


Con le prime giornate di sole, le api, approffittando del tepore delle ore centrali della giornata, escono per i primi voli di purificazione e per raccogliere il prezioso polline dei noccioli ottimo per fornire proteine preziose alla prima covata dell'anno.
L'escursione termica è notevole (almeno 15 gradi).
Le famiglie sembrano aver superato la parte cruciale dell'inverno in buone condizioni.
Appaiono numerose e fornite di sufficienti scorte (che stanno però consumando in gran fretta!).
Le bottinatrici trovano nettare e polline nel nocciolo (Corylus avellana) ma visitano anche il calicantus (calichantus fragans) e il gelsomino giallo (jasminum nudiflorum).
Approfittando delle potature degli alberi numerose api succhiano la linfa che fuoriesce dalle ferite, preferendo quella degli aceri.
Tra un lavoro di falegnameria e l'altro, nel tentativo di preparare la stagione apistica al meglio, ho trovato qualche briciolo di tempo per scattare alcune foto.
Le foto di gennaio sono nella sezione "photos". Buona visione a tutti.