sabato 30 aprile 2011

L'ACACIA E' PARTITA!!


Come avevo preventivato, l'acacia quest'anno ha fiorito con una certa precocità. Il tarassaco ha goduto di condizioni climatiche eccezzionali per la nostra zona. Il raccolto è stato di circa 6/7 chili per alveare che è sicuramente record per il territorio dell'Alto Livenza. Contemporaneamente anche il polline ha garantito una discreta produzione con medie anche di 70 grammi giornalieri per casetta. Eccellente quello di salice, ottimo quello di tarassaco e fioriture primaverili. Poca la colza presente quest'anno nel territorio. E' una fortuna poichè fiorisce a cavallo con l'acacia.
Venendo a quest'ultima essenza posso dire che le famiglie sono in piena crisi di sciamatura e risulta alquanto laborioso contenerla. Io personalmente quando vedo che la famiglia è impiantata (numerosi api sul favo e api appese sotto il telaino), tolgo la regina e lascio una cella reale opercolata e una non opercolata). Il tempo alterna cielo nuvoloso a qualche scroscio notturno. Fà abbastanza freddo specie di notte. I fiori non sembrano particolarmente visitati. Ieri ad esempio le api erano tutte sulla salvia pratensis e pochissime sulle acacie. Per i prossimi giorni è previsto mal tempo Lunedi e Martedì e poi dovrebbe sistemarsi in meglio.
Ricordiamoci che l'anno scorso ci sono stati 14 giorni di brutto tempo quasi consecutivi ed il raccolto in pianura risultò compromesso.
Il telaino trappola ha dato buoni risultati, è stato ritagliato con regolarità e devo dire che mi ha aiutato molto nel controllo della famiglia dandomi immediatamente la lettura della situazione facendomi risparmiare un bel po' di tempo. Infatti quando vedo una costruzione perfetta fino in fondo del terzo a costruire tolgo un favo di covata opercolata e inserisco un foglio cereo senza controllare altri favi. La foto qui a lato fà capire che forzare l'inserimento di un foglio cereo non serve a nulla se non a scattare una foto curiosa.
L'aggressività delle famiglie è diminuita fortemente anche se non del tutto, comunque si riesce a visitarle con una certa tranquillità.
Buona apicoltura a tutti.

lunedì 11 aprile 2011

Ma che cosa stà succedendo??


Faccio apicoltura da circa 15 e passa anni ma mai mi era capitato di affrontare alveari così aggressivi. Ho fatto un giro di telefonate ad apicoltori amici in giro per il Friuli e anche loro mi hanno confermato la situazione. Entri in apiario e già qualche ape comincia a ronzarti attorno, guardi le prime cinque sei casette e ti porti dietro un numero crescente di guardiane. Se poi intoppi in quella più aggressiva un centinaio di api ti attaccano e non ti mollano più. Devi cambiare apiario. Svanisce il controllo della sciamatura, fatichi persino a tagliare il terzo a fuchi del Campero.
Non è così che si può fare apicoltura. Ho letto di un virus che AUMENTA L'AGGRESSIVITA' DELLE API. Se così fosse abbiamo quadrato il cerchio, non ci manca più nulla.
Persino le regine austriache note per la loro mansuetudine brillano per cattiveria!
L'anno scorso davo colpa alla colza. Quest'anno agli aerei della base di Aviano che con il loro rumore e gli inevitabili campi elettromagnetici sicuramente infastidiscono le api. Però penso ci sia dell'altro che mi/ci sfugge.
La stagione è anch'essa un po' anomala, un inverno piovoso come non mai ed anche sufficientemente rigido ha lasciato il passo ad una primavera mascherata d'estate. Temperature vicine ai 30 gradi stanno affrettando a dismisura la fioritura dell'acacia. Gli alberi dalle nostre parti hanno già le foglie e gli abbozzi dei fiori. Penso che la fioritura sarà molto precoce, ipotizzo attorno al 20 -25 aprile.
La fioritura del tarassaco è stata prolungata ed abbondante. Le api hanno raccolto circa un melario che dalle nostre parti è record. Hanno però affrettato la febbre sciamatoria, si cominciano a vedere i primi alveari che hanno bloccato la costruzione del terzo vuoto del Campero, chiaro segno di braccia incrociate.
Anche dalle vostre parti gli alveari sono nervosi? Quali rimedi addottate?
Api calme a tutti voi.