Nonostante la buona annata produttiva, le api in Friuli Venezia Giulia non se la stanno passando bene. E' questa la sintesi dell'incontro tra gli esperti apistici svoltosi a Pasian di Prato (UD). Gravi morie di api e apiari a macchia di leopardo in tutta la regione. Si parla già da adesso di perdite nell'ordine del 30-40%. Le famiglie sopravvissute si sono notevolmente ridotte, numerose sono quelle a 3-4 telaini. Se l'inverno sarà freddo e rigido queste non si salverannno e si arriverà ad un 60-70% di moria. Numeri da catastrofe ambientale. Cosa stà succedendo? Il presidente del Consorzio di Ud garantisce sul ritiro tempestivo dei prodotti e sul loro utilizzo nei tempi raccomandati, pertanto la causa dovrebbe essere la scarsa efficacia degli stessi. Il Var ha fatto poco, inoltre è un prodotto che altera pesantemente il ritmo della famiglia, tenerlo nell'arnia per più di 20 giorni è già di per sè un danno, se poi diventa anche poco efficace..... L'ossalico sublimato costringe a numerosi trattamenti che molti apicoltori applicano fin dall'estate. Alcuni ricercatori dicono che la sua efficacia si sia ridotta, non c'è da stupirsi se si possono contare 10-15 trattamenti da luglio a novembre. Non ci sono altri prodotti è questa la "non-novità". Forse dovremmo tornare al coumapos con un prodotto che usa laSvizzera e gli USA, con obbligo di ricetta media e efficacia non elevata.
sabato 5 dicembre 2009
E' di nuovo codice rosso!!
Nonostante la buona annata produttiva, le api in Friuli Venezia Giulia non se la stanno passando bene. E' questa la sintesi dell'incontro tra gli esperti apistici svoltosi a Pasian di Prato (UD). Gravi morie di api e apiari a macchia di leopardo in tutta la regione. Si parla già da adesso di perdite nell'ordine del 30-40%. Le famiglie sopravvissute si sono notevolmente ridotte, numerose sono quelle a 3-4 telaini. Se l'inverno sarà freddo e rigido queste non si salverannno e si arriverà ad un 60-70% di moria. Numeri da catastrofe ambientale. Cosa stà succedendo? Il presidente del Consorzio di Ud garantisce sul ritiro tempestivo dei prodotti e sul loro utilizzo nei tempi raccomandati, pertanto la causa dovrebbe essere la scarsa efficacia degli stessi. Il Var ha fatto poco, inoltre è un prodotto che altera pesantemente il ritmo della famiglia, tenerlo nell'arnia per più di 20 giorni è già di per sè un danno, se poi diventa anche poco efficace..... L'ossalico sublimato costringe a numerosi trattamenti che molti apicoltori applicano fin dall'estate. Alcuni ricercatori dicono che la sua efficacia si sia ridotta, non c'è da stupirsi se si possono contare 10-15 trattamenti da luglio a novembre. Non ci sono altri prodotti è questa la "non-novità". Forse dovremmo tornare al coumapos con un prodotto che usa laSvizzera e gli USA, con obbligo di ricetta media e efficacia non elevata.
lunedì 16 novembre 2009
IL VAR? Inutile!!
Le api si stanno preparando per affrontare l'inverno, ma l'inverno tarda ad arrivare. I cambiamenti climatici condizionano non poco i ritmi delle api. Le api continuano a fare covata e di conseguenza anche la varroa continua quantomeno a rifugiarsi nelle cellette opercolate e sfugge ai trattamenti degli apicoltori. Nei trattamenti estivi si è vista cadere pochissima varroa. Il VAR non ha fatto praticamente niente, altri trattamenti fatti con il timolo non hanno dato grosse soddisfazioni. A settembre le api sono arrivate con alti livelli di infestazione. Ho riscontrato buone cadute, dopo alcune sublimazioni di ossalico, solo a Ottobre. Ho salutato nel frattempo circa un 20% di famiglie. Aspetto i primi di dicembre per fare un ultimo, definitivo, trattamento di ossalico sublimato. Mi aspetto di perdere un ulteriore 10% di famiglie.
lunedì 5 ottobre 2009
CONVEGNO AD ODERZO
lunedì 28 settembre 2009
Addio a Gianfranco Janez Apicoltore storico del Pordenonese.
Centaurea Cyanus attrae le api più dell'edera.
In questo settembre si notano moltissime api su Heliantus Tuberosus e su Centaurea e poche api sull'edera. Quest'ultima è visitatissima da tutti gli altri apoidei ma di api neanche l'ombra!! Per fare due tre foto ho dovuto attendere un'eternità. I campi sono invece ricchi di Centaurea Cianus che attrae numerosissime api e qualche altro apoide. Le Centauree sono molto appetite dalle api e garantiscono loro ottimi raccolti di nettare e polline. Si trovano sia nei campi di pianura che in quelli montani fino agli 800/1000 metri.
Numerose anche le visitatrici su Topinambour altra pianta importante per aumentare le scorte di miele e polline di questo finale di stagione.
L'andamento climatico di questo inizio di autunno è caratterizzato da un caldo anomalo intervallato da qualche abbondante precipitazione piovosa che permette lo sviluppo di queste piante spontanee.
lunedì 7 settembre 2009
Tanta gente e tanti bambini a "Le acrobazie delle api"
Una splendida giornata di sole ha caratterizzato questo 6 settembre. Splendida la cornice di VillaVarda, anche il Livenza che lambisce lo splendido ed esteso parco ha mostrato il suo volto migliore, acqua bassa e trasparente di un colore classico del nostro fiume, un colore non facilmente definibile, un verde con sfumature bluastre che si macchia di altri colori nei posti più bassi dove alghe e ciottoli si intravedono. Posto splendido. Nessun altro luogo merita più di questo di ospitare "Incontro Flora e Fauna". Bella idea del gruppo organizzatore che da molti anni investe il proprio tempo libero nell'organizzazione di questo evento.
domenica 23 agosto 2009
6 settembre Villa Varda "Le acrobazie dell'ape"
"Le acrobazie dell'ape".
Il mondo dell'agricoltura ha le sue indubbie colpe, in questi anni si è buttato di tutto e di più nei campi, si sono attuate monocolture persistenti senza attuare rotazioni, si sono indebolite le piante. La politica ha dato contributi che hanno mascherato, drogato il mercato e distrutto l'estetica e la sostanza dell'ambiente.
Pazienza in quel tempo non c'era tutta la nostra conoscenza.
Scusate le divagazioni!
lunedì 17 agosto 2009
Apicoltura relegata in secondo piano
Motiviamo queste affermazioni: la Mostra non è sembrata all'altezza delle precedenti per il semplice motivo che assemblava settori scollegati tra di loro, carente di spiegazioni (in particolare per i non addetti ai lavori) e senza un messaggio da far passare all'opinione pubblica. Dal punto di vista estetico ben presentata, dava un bel colpo d'occhio ma non del tutto sufficiente nei contenuti. I due pannelli su Garibaldi apicoltore sono stati una bella idea, ma perchè non coinvolgere allora l'Apicoltura Garibaldi diretta discendente dell'Unificatore? Conserva memoria storica e cimeli importanti del famoso avo.
La carenza più preoccupante è però legata alla scelta del posto e alle indicazioni quasi assenti. L'apicoltura per i messaggi che lancia, per la fedeltà e l'impegno del Consorzio Apicoltori di Pordenone, nonchè delle varie persone che in questi anni hanno collaborato o organizzato le varie Mostre e Concorsi Miele, merita un posto di maggior rilievo nella Sagra. Per anni le esposizioni si sono tenute nei locali di Palazzo Billia, posto di prestigio. Due anni fà in Piazza del Popolo presso i locali della Banca, due settimane di Mostra con un'affluenza strepitosa di gente.
L'anno scorso al Centro Zanca, Mostra aperta per un'intera settimana con affluenza solo nella giornata di Sabato sera e Domenica giorno di Sagra. Quest' anno al Centro Zanca su una sala più interna con affluenza di gente solamente nel giorno di Sagra. Pochissimi cartelli (forse nessuno) ad indicare l'ubicazione della Mostra.
Per il prossimo anno sarà indispensabile concordare una sede adeguata, pensare molto tempo prima ai contenuti della mostra, organizzare dei manifesti che indichino con chiarezza dove si trova la Mostra.
Le energie profuse da tutti e l'impegno nelle precedenti edizioni (penso 22 o 23) meritano più attenzione e maggiore organizzazione. Bello sarebbe conservare anche una memoria storica di tutti gli argomenti delle precedenti edizioni.
Fotoapi espone le seguenti critiche dando voce alle numerose mail e contatti personali ricevuti, il fine è ovviamente quello di costruire e di migliorare nel tempo, pertanto nessuno deve sentirsi offeso o sminuito, rispettiamo il lavoro di tutti e cerchiamo di migliorare insieme. Fotoapi partecipava alla Mostra con un'esposizione fotografica pertanto è coinvolto anche lui in queste velate critiche!
Se la Mostra resta un fatto limitato agli apicoltori siamo morti tutti. Deve aprirsi alla gente comune deve avere una valenza divulgativa, deve far conoscere l'ambiente e la natura, i colori e la forma dei fiori, l'insetto sopra il fiore, far capire che tra gli insetti non esiste solo l'ape, il significato di ecosistema e l'uso dei propri occhi per leggere l'ambiente che ci circonda. Ecco l'importanza del messaggio da far passare, la conoscenza significa comprendere i valori, gli equilibri, poi viene da solo il rispetto.
Cliccate sotto su "commenti" e dite la Vostra!! Grazie.
martedì 11 agosto 2009
Bello il manifesto della Sagra
Ad un primo sguardo il manifesto della 736 Sagra dei Osei non sembra un granchè. Poi lo guardi e lo riguardi e ti accorgi dei particolari. Quindi attribuisci loro dei significati .
sabato 8 agosto 2009
INAUGURATA LA MOSTRA "A CASA DELL'APE"
Sabato 8 Agosto 2009 è stata inaugurata, alla presenza del Sindaco, la Mostra Concorso Mieli Città di Sacile. Numerose le persone intervenute. La mostra organizzata dalla Signora Salton Maurizia presenta una parte dedicata alla casa dell'ape concessa dal Museo Casa Cociel di Fagagna, una breve presentazione su Giuseppe Garibaldi apicoltore e 12 mesi di fioriture del Pordenonese presentata da Fotoapi, sito didattico fotografico dell'Apicoltura Marson Alfredo. La mostra è inoltre arricchita dai pannelli divulgativi che spiegano la storia dell'ape e la morfologia dell'insetto.
mercoledì 5 agosto 2009
Sagra dei Osei 2009 - Mostra concorso Mieli "Città di Sacile"
martedì 7 luglio 2009
Fotoapi va' in vacanza!!!!
- mostra fotografica di Sacile a metà Agosto, a Brugnera in Settembre, a Oderzo terza setimana di Ottobre per ognuna di queste date vi manderò un dettagliato programma.
- un'altra idea che mi bazzica in testa e quella di creare un sito che affronti i problemi dei fiumi della mia zona, fiumi affascinanti ancora ricchi di tutto, ma con segnali di cedimento causati da una eccessiva pressione antropica e degrado. L'idea è quella di mettere a disposizione di tutti le foto scattate sopra e sotto l'acqua dei nostri fantastici fiumi: Livenza e Meschio, sperando che i politici di turno siano eco sensibili. Primo scoglio da affrontare è dire a mia moglie che devo comperare una macchina fotografica subacquea: insormontabile!
- Stò inoltre pensando ad un calendario con le immagini più significative e qualche messaggio significativo da regalare a tutta la mia mailing list per Natale. Può funzionare?
lunedì 29 giugno 2009
Ultime goccie di millefiori
Per quanto riguarda i lavori in laboratorio stò portando a casa il millefiori di pianura. Il castagno è da alcuni giorni in asciugatura (è sui 19 di umidità), un primo millefiori l'ho smielato subito poichè faceva 17.
Nel posare gli apiscampi bisogna fare molta attenzione ai saccheggi, metterli la sera e sigillare tutte le fessure. Raccoglierli alla mattina presto spazzolando le poche api rimaste.
I melari puliti vengono posti in magazzino eliminando i favi vecchi o che hanno avuto covata. Facendo così non è più necessario spruzzare la fastidiosissima anidride carbonica. Un'altra cosa importante da fare è grattare recuperandola tutta la propoli contenuta nei melari, con 100 melari si recupera un chilo e mezzo circa di propoli di buona qualità. Si eliminano altresì eventuali larve e uova della fastidiosa farfallina mangiacera. Tutti i melari in cattive condizioni vanno in falegnameria per le manutenzioni e i telaini rotti vanno nel barbecue.
Mi dimenticavo di invitarvi alla prudenza negli apiari di moontagna si possono fare pericolosi incontri come questo del filmato. Ricordatevi che anche questi animali ( vipere) hanno un loro importante ruolo in natura e non devono assolutamente essere uccisi come spesso si vede fare.
Buone vacanze a tutti!!
lunedì 15 giugno 2009
Siamo a metà giugno!
La mia raccolta pollinica è terminata proprio oggi, ho tolto le trappole. Nel complesso ho raccolto con 20 trappole una media di 700 gr. di polline ogni due giorni. La quantità non è esaltante, ma la qualità del polline è super!! Ho fatto un tentativo anche di posizionare le trappole sul castagno, ma la raccolta è stata veramente misera, le api raccoglievano pallottoline molto piccole ed eludevano le trappole. Tolto tutto. Non fà niente, sperimentiamo!
La raccolta di miele millefiori non sembra dare granchè. Sono già due tre anni che il millefiori è in fase calante. Sembra soddisfacente la raccolta di castagno e di tiglio.
Con i primi di luglio, bisognerà pensare seriamente alla varroa. Io farò tre quattro trattamenti con il timolo in polvere sopra le stecche dei telaini. A fine luglio, quindi, posizionerò l'Apelifevar e subito dopo (dopo il var le api di solito bloccano la covata) farò un ossalico sublimato. A fine novembre ne farò un'altro. Nessuno di questi trattamenti mi esalta è un po' come andare a votare, si sceglie il meno peggio.
A proposito di politica, nella mia regione il Friuli Venezia Giulia stà andando in porto una legge organica in materia di apicoltura:"salva-api", a favore soprattutto degli enti che sostengono l'apicoltura e la ricerca in apicoltura (Dipartimento di biologia e protezione delle piante dell'Università di Udine che svolge ricerche sulle patologie delle api, il servizio fitosanitario, chimico-agrario di analisi e certificazione dell'Ersa, Consorzio fra apicoltori di UD, GO, TS, PN).
In questo caso bisogna dar merito agli assessori leghisti all'agricoltura di un lavoro eccellente sia in regione che in nazione (vedi Apenet). Le api ringraziano e....anche gli apicoltori.
sabato 6 giugno 2009
www.fotoapi.com dopo 4 mesi 1000 contatti
Il sito è stato cliccato da tutte le regioni d'Italia: Udine 255, Milano 64, Roma 58, Trieste 52, Pordenone 50, Torino 48 etc..
Ventun stati diversi ci hanno onorato della loro visita: Belgio, Olanda, Malta, Russia, Cina, Macedonia, USA, Svizzera, Francia, Spagna, Croazia, Slovenia, Germania, Messsico, Indonesia, Austria, Costarica, Gran Bretagna, San Marino e Grecia.
Un ringraziamento veramente affettuoso per i seguenti siti web che ci hanno inserito nel loro elenco dei link:
Apicoltura.so.it - Apicolturaangrisani.it - Apicolturapercelsi.it - Apicoltura2000.it - Apicolturaonline.it
Invitiamo i nostri "fotoapiamici" a cliccare su questi e su tutti gli altri siti di apicoltura che si battono per il rispetto dell'ambiente e la difesa degli apoidei.
Numerose sono le mail di stima che ci spronano ad andare avanti.
Numerose le scuole e le fattorie didattiche che usano per le loro lezioni il nostro sito. Usatelo pure e inviateci mail con i vostri giudizi, commenti, proposte, suggerimenti.
Siamo stati contattati anche per esporre la nostra mostra fotografica a Brugnera (Villa Varda) e probabilmente a ottobre al Museo dell'apicoltura di Oderzo.
GRAZIE!!! Continuate a seguirci.
domenica 31 maggio 2009
Castagno, tiglio, amorpha e millefiori e ...polline!
mercoledì 20 maggio 2009
Acacia "fora per fora"
venerdì 15 maggio 2009
E' ancora acacia
domenica 10 maggio 2009
Eccoci a mezza acacia
Il cauto ottimismo che avevo ventilato nel precedente blog ha dato i suoi frutti. Dopo il cattivo inizio l'acacia ha avuto un proseguo di fiuoritura veramente notevole. Nel Pordenonese nonostante alcune zone siano state battute da grandine, la fioritura è stata imponente e a scalare. Accanto a alberi in fase di sfioritura ci sono molti altri ad inizio fioritura con parecchi fiori ancora chiiusi. A Udine e Cividale gli alberi di acacia sono un mare bianco, alberi senza foglie e strapieni di fiori. Davvero un bel colpo d'occhio. Le api in questi ultimi due, tre giorni hanno veramente preso d'assalto i fiori. In apiario si nota l'assenza di rumore al rientro delle api, non c'è il solito ronzio, segno di una grossa importazione. Tra poco (appena avrò un po' di tempo) pubblicherò nel sito le foto scattate. I fiori si possono sollevare con le mani senza che l'ape si stacchi dal nettario. L'ape della foto è troppo impegnata a succhiare il nettare abbracciata al fiore. Le api non hanno il polline sul terzo paio di zampe perchè l'acacia dà pochissimo polline.
La febbre sciamatoria è calata notevolmente in questi ultimi giorni tant'è che nell'ultima visita di controllo ho trovato pochissime celle, comunque mai ridurre l'attenzione, la febbre sciamatoria tornerà. I fogli cerei vengono velocemente costruiti e riempiti di miele. La regina ha rallentato la deposizione e i favi del nido si intasano di acacia. Posato il secondo melario. Viene dato tempo bello fino a Giovedì, pertanto almeno due melari dovrebbero essere acquisiti. Ci risentiamo a fine acacia. Adesso che il gioco si fà duro, non molliamo!!
sabato 2 maggio 2009
L'acacia non è partita nel modo migliore
Il filmato racconta l'incredibile forza delle api, nella prima giornata di sole dopo il maltempo. Un andirivieni frenetico, quasi a voler recuperare l'avverso andamento climatico.
Guardando il bicchiere mezzo pieno, possiamo dire che la fioritura è appena iniziata e che buona parte di fiori non sono ancora aperti pertanto incrociamo le dita e tifiamo per il bel tempo.
Sul fronte sciamatura, le famiglie pur avvertendo questa febbre, tutto sommato si possono controllare con accurate visite che personalmente faccio ogni 4/5 giorni, impoverendo togliendo favi di covata opercolata e nei casi più disperati togliendo la regina e lasciando una cella opercolata. Se capita qualche sciame in questo periodo, 5 fogli cerei sotto, escludiregina e melario costruito sopra....e il raccolto si fà lo stesso!
Ci risentiamo a mezza acacia....a presto. Buon raccolto a tutti!!!
mercoledì 22 aprile 2009
La danza delle api
Osservando meglio tra i favi si nota una grossa importazione di polline giallo chiaro, e numerose bottinatrici con le cestella stracolme che depositano il carico nelle celle ed effettuano strani movimenti vibranti circolari. Sono le danze. Nel video allegato possiamo notare la danza dell'addome, l'ape la usa per comunicare fonti nettarifere distanti più di 100 metri. La bottinatrice comincia a muoversi sul favo con le cestella ancora cariche di polline, quasi a far vedere alle compagne il suo prezioso carico, descrivendo un semicerchio da un lato e poi, voltandosi bruscamente, percorre un tratto rettilineo ondeggiando l'addome quindi ritorna al punto di partenza. Successivamente esegue un secondo semicerchio nella direzione opposta fino al tratto rettilineo e così via. Ondeggia l'addome con notevole rapidità (13-15 volte al secondo). Il ritmo delle danze sul favo indica la distanza della fonte nettarifera. La direzione rispetto al sole è invece comunicata dall'angolo del tratto rettilineo percorso dall'ape rispetto alla verticalità del favo. Se il tratto rettilineo è rivolto in alto la fonte nettarifera è nella direzione del sole. Se in basso sarà opposta al sole, e così via per tutte le angolazioni possibili.
venerdì 17 aprile 2009
E' ora di sciami!!
Costruiscono con facilità i fogli cerei dati.
Le vere preoccupazioni vengono però dagli amici agricoltori. In atto il diserbo delle viti..... quante bottinatrici piangeremo? Siamo molto vicini alla semina del mais.....speriamo bene!!!
E la varroa.....?
Guardatevi un alveare che ..... partorisce.
A presto, commentatemi!!!!
venerdì 3 aprile 2009
Le api son tornate!!!
Un fenomeno, quello della moria degli imenotteri, che non ha risparmiato l'Europa e che in Italia si è manifestato con una riduzione dal 30 al 50 per cento del patrimonio apistico nazionale. Le buone notizie dagli Stati Uniti ci fanno però ben sperare in un ritorno delle api anche qui da noi. “La situazione è migliore di un anno fa, quando abbiamo registrato una mortalità di api in media del 40 per cento su scala nazionale” ci spiega Marco Lodesani dell'Istituto Nazionale di Apicoltura. “In questo momento – continua l'esperto - gli apicoltori stanno facendo le operazioni di svernamento degli alveari. Come istituto stiamo dunque iniziando un censimento che ad aprile ci darà dei dati certi. Per ora possiamo dire che la situazione è migliore di quella registrata alla fine dell'inverno del 2008.”