domenica 10 maggio 2009

Eccoci a mezza acacia


Il cauto ottimismo che avevo ventilato nel precedente blog ha dato i suoi frutti. Dopo il cattivo inizio l'acacia ha avuto un proseguo di fiuoritura veramente notevole. Nel Pordenonese nonostante alcune zone siano state battute da grandine, la fioritura è stata imponente e a scalare. Accanto a alberi in fase di sfioritura ci sono molti altri ad inizio fioritura con parecchi fiori ancora chiiusi. A Udine e Cividale gli alberi di acacia sono un mare bianco, alberi senza foglie e strapieni di fiori. Davvero un bel colpo d'occhio. Le api in questi ultimi due, tre giorni hanno veramente preso d'assalto i fiori. In apiario si nota l'assenza di rumore al rientro delle api, non c'è il solito ronzio, segno di una grossa importazione. Tra poco (appena avrò un po' di tempo) pubblicherò nel sito le foto scattate. I fiori si possono sollevare con le mani senza che l'ape si stacchi dal nettario. L'ape della foto è troppo impegnata a succhiare il nettare abbracciata al fiore. Le api non hanno il polline sul terzo paio di zampe perchè l'acacia dà pochissimo polline.
La febbre sciamatoria è calata notevolmente in questi ultimi giorni tant'è che nell'ultima visita di controllo ho trovato pochissime celle, comunque mai ridurre l'attenzione, la febbre sciamatoria tornerà. I fogli cerei vengono velocemente costruiti e riempiti di miele. La regina ha rallentato la deposizione e i favi del nido si intasano di acacia. Posato il secondo melario. Viene dato tempo bello fino a Giovedì, pertanto almeno due melari dovrebbero essere acquisiti. Ci risentiamo a fine acacia. Adesso che il gioco si fà duro, non molliamo!!

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