sabato 22 maggio 2010

Inseguendo le api per i prati del Polcenighese

Passata la fioritura dell'acacia è interessante inseguire le api e capire dove vanno a bottinare. Sicuramente la vegetazione è più che mai florida dopo le abbondanti piogge passate. I prati sono veramente ricchi di numerose specie floreali. Le bordure delle zone umide sono rigogliose di menta, lamium, Lamiastrum e i numerosi arbusti in fiore regalano un notevole colpo d'occhio.
Nei prati le api bottinano su Salvia Pratensis, Trifolio repens, mentre viene snobbato il Trifoglio Pratense. Le fioriture gialle di Potentilla reptans sono assiduamente visitate, mentre saltuaria è la presenza di api su Antheris tinctari. Numerosi apoidei visitano Carduus nutans e nelle bordure sia le api che i bombi si interessano a Lamiatrum galeobdolon, mentre il Lamium è in sfioritura. Gli arbusti richiamano numerose bottinatrici su Amorpha fruticosa e sugli arbusti bianche in fiore.
Sicuramente sono già in fiore le more di rovo che protrarranno la loro fioritura fino a tutto giugno.
Qualche giovane acacia ricaccia i fiori e le api non si fanno pregare a bottinarla.
In apiario continuo imperterrito a tagliare il terzo a fuchi del telaino Campero. Qualche famiglia si impegola ancora in febbre sciamatoria e in qualche caso ho risolto mettendola a sciame in altri casi asporto due telaini con la regina vecchia e faccio nuovi nuclei.
Ho ripreso a raccogliere polline, circa 50 gr. per famiglia al giorno.
I nuclei fatti si stanno lentamente rinforzando e devo rimettermi ( aimè ) a reinfilare telaini.

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